Federica Viola 
Articolo estratto e rivisitato del mio vecchio blog: https://violvaio.home.blog/2019/03/05/coltivare-in-casa-la-curcuma/
Introduzione
Oggi spiegherò come coltivare in casa la Curcuma, partendo dal rizoma (radice) ad uso alimentare, e di come ho acquistato i rizomi al supermercato trasformandoli in una bellissima pianta ornamentale.
La Curcuma, originaria dell’Asia e ampiamente usata in cucina, è anche una pianta bellissima, che regala infiorescenze dal colore fucsia, ideale da coltivare in appartamento per portare colore e armonia e perché no, per riprodurre in casa i suoi rizomi per le tue ricette!
Origini della Curcuma
Il nome botanico della curcuma utilizzata come spezia alimentare è Curcuma longa. Questa pianta appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae ed è originaria dell’Asia meridionale, in particolare dell’India. La Curcuma cresce principalmente nelle regioni tropicali e subtropicali.
La pianta è stata coltivata per secoli in India e altre parti dell’Asia per le sue radici, che contengono un composto chiamato curcumina, responsabile del caratteristico colore giallo-arancio della spezia. La Curcuma è molto utilizzata nella cucina araba e asiatica, in particolare in quella indiana, per dare colore e sapore ai piatti.
La sua diffusione in Europa è avvenuta principalmente attraverso le rotte commerciali che collegavano l’Europa all’Asia durante le epoche delle esplorazioni. Le spezie, tra cui la Curcuma, erano tra i preziosi carichi portati indietro in Europa dai commercianti che facevano affari con l’Oriente.
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Dove Trovare i Rizomi di Curcuma
La Curcuma può essere reperita come radice in qualsiasi supermercato al reparto orto-frutta oppure come pianta in vaso (ornamentale) in alcuni vivai, garden center o alle fiere di giardinaggio. È facilmente disponibile dalla primavera all’estate.
Di solito la Curcuma che si trova nei garden center e nei vivai come pianta ornamentale è la stessa specie (Curcuma longa) che viene utilizzata a scopo alimentare.
Quando viene coltivata come pianta ornamentale, la curcuma è apprezzata per le sue vistose infiorescenze e foglie decorative.
Sia la varietà ornamentale che quella utilizzata in cucina condividono la stessa specie madre (Curcuma longa). Se desideri coltivare la Curcuma sia per scopi ornamentali che culinari, puoi spesso farlo con la stessa pianta. Tuttavia, è sempre consigliabile verificare le informazioni specifiche sulla varietà quando si acquista la pianta per assicurarsi che sia adatta al tuo scopo.
Se desideri sperimentare la coltivazione partendo dalla radice acquistata al supermercato, segui i miei consigli.
Coltivazione della Curcuma
I tempi di crescita possono variare, ma con alcune accortezze è possibile ottenere grandi soddisfazioni. Il mio esperimento è iniziato alla fine dell’estate 2018, e nonostante i tempi più lunghi, i risultati sono stati soddisfacenti.
Coltivazione Invernale
In autunno, la Curcuma entra in riposo vegetativo. Non allarmatevi se la pianta sembra morta; è solo in una fase di dormienza. In inverno, mantenete il vaso a temperature non inferiori ai 15°C, possibilmente dentro casa o in una veranda o serra riscaldata.
Con l’arrivo dell’autunno infatti la Curcuma, essendo una pianta rizomatosa, si spoglia completamente; apparentemente vi sembrerà morta ma non buttatela assolutamente (e questo vale sia per la pianta acquistata che per quella nata dalle radici piantate da noi)!
La pianta è in questa fase che si chiama Riposo Vegetativo, che in natura avviene per superare le condizioni più avverse dell’inverno (asiatico – che ovviamente non è rigido come il nostro). Le radici rimangono vive coperte dal terreno per poi germogliare nuovamente con l’arrivo della primavera e con l’innalzamento delle temperature, quando si vedranno spuntare nuovamente le foglie.
Quando le foglie ingialliscono e seccano basterà tirare leggermente con le dita le foglie secche, che si staccheranno da sole (vanno staccate). Bisogna inoltre interrompere le annaffiature, che causerebbero il marciume dei rizomi e riprenderle non appena si vedono spuntare le prime foglie in primavera!
Coltivazione Estiva
In estate si può tenere la pianta sia in appartamento che all’esterno ma con delle accortezze:
- in appartamento occorre garantire alla pianta molta luce, ma non va posta davanti a finestre da cui entrano i raggi del sole diretti poiché la brucerebbero con “l’effetto lente” (va invece bene se fra il vetro e la finestra c’è una tenda che filtra i raggi solari);
- anche all’aperto la pianta va tenuta al riparo dai raggi diretti del sole, quindi va posta in una zona ombreggiata del giardino o del terrazzo.
Il Mio Esperimento Botanico
Fase Iniziale: Piantare i Rizomi
Il mio esperimento è partito con delle radici Bio acquistate in un supermercato alla fine dell’estate. Non è il periodo ideale in quanto la pianta si avvia verso il riposo vegetativo in vista del freddo e non ha il tempo necessario per poter germogliare. Quindi vi consiglio di iniziare l’esperimento in primavera se volete risultati più rapidi, altrimenti dovete solo avere pazienza.
Ho posto i rizomi di Curcuma in un vaso in plastica da vivaio, di 20cm di diametro e 20cm di altezza, riempito con terriccio universale e un po’ di sabbia (si può acquistare nei garden center, viene venduta in sacchi ed è chiamata “sabbia di fiume” ).
Sul fondo del vaso, ho aggiunto dell’argilla espansa, necessaria a tutte le piante in vaso per evitare ristagni idrici.
Le radici acquistate avevano già degli accenni di germogli, quindi dopo poche settimane dalla messa a dimora nel vaso, sono già spuntate le prime foglie. Essendo fine estate, ho tenuto il vaso all’aperto in giardino, fino a quando le temperature non si sono abbassate.
I rizomi vanno adagiati sul fondo del vaso (sopra allo strato di Argilla e dopo aver aggiunto su questa 4 o 5 centimetri di terriccio), vanno stesi in orizzontale con i germogli rivolti verso l’alto. Poi vanno coperti con il terriccio fino a riempire il vaso.
Fase 2: Spuntano le Foglie
Dopo circa sole 2 o 3 settimane, ho già visto spuntare le prime foglie, che inizialmente escono dalla terra in forma arrotolata per poi allungarsi con i fusti ed aprirsi.
Dopo circa un paio di mesi la pianta era già cresciuta ma non ha fatto nessun fiore in quanto l’inverno era vicino. Quindi con l’abbassamento delle temperature autunnali ho spostato la pianta in casa, nella mia veranda.
Le foglie hanno iniziato ad ingiallire molto presto per l’arrivo del periodo di riposo vegetativo. Quando in inverno le foglie erano completamente secche le ho staccate.
Avvertenza: non togliete le foglie prima, perché fino a quando sono verdi fanno la fotosintesi per apportare nutrimento ai rizomi!
Il vaso ha trascorso l’inverno in veranda riscaldata, stranamente con qualche foglia rimasta verde. Per questo motivo ho continuato a somministrare poca acqua per tutto l’inverno. La pianta si presentava così:
Per la curiosità di vedere come stavano le radici ho rimosso il terriccio e le ho estratte. Per mia sorpresa, perché non lo sapevo, i rizomi originari sono seccati, quindi li ho gettati via per evitare marciumi e muffe.
Infatti, l’inverno è anche il periodo in cui si possono estrarre le radici per consumarle a tavola, mentre durante la stagione primaverile ed estiva si moltiplicano!
Nel terreno si sono sviluppati dei gruppi di bulbi, alcuni con le foglie attaccate, altri senza. Questi piccoli bulbi saranno i nuovi rizomi, diventando via via più grandi.
Fase 3: La Ripresa Vegetativa
Dopo aver rinvasato i bulbi buoni ed eliminato quelli secchi, la mia pianta di Curcuma ha superato l’inverno e nella Primavera/Estate sono nate tantissime foglie!
Vi mostro le foto prese dalle storie del mio profilo Instagram @violvaio:
Purtroppo non ho avuto modo di vedere la fioritura, poiché a causa di alcuni cambiamenti e un trasferimento, ho dovuto lasciare gran parte delle mie piante nella vecchia casa, potendone portare con me solo alcune.
Storia triste: non ho più avuto notizie della mia pianta di Curcuma, però sicuramente è un bellissimo esperimento botanico che rifarò presto, nella mia nuova casa e anche all’esterno nell’orto, per vedere le differenze e se è possibile coltivarla anche in piena terra. Vi terrò aggiornati!
Se seguite i miei consigli e le procedure che ho fatto riuscirete sicuramente ad ottenere una bellissima pianta in fiore a costo quasi zero!
